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Segreti in cucina

Erbe officinali. L'origano: fresco d'estate e croccante d'inverno

L’estate è la stagione migliore per assaporare i piatti con le tante spezie ed erbe aromatiche che questo meraviglioso periodo ci offre. Infatti, molte di queste piante sono stagionali ed è possibile usarle fresche in cucina proprio in questo periodo. Ma come fare nelle stagioni più fredde?

Come delle brave formichine, possiamo approfittare dell'estate per preparare delle profumatissime scorte. Esistono diversi metodi di conservazione, anche se il più utilizzato e conosciuto è quello dell’essiccazione. Ma andiamo per gradi e cominciamo con la preparazione. Ogni erba, odore e spezia quando è fresca dovrà subire una preparazione e pulizia molto accurata; facciamo un esempio pratico con uno degli odori più usati nella cucina mediterranea: l’origano.

Lavate con cura i rametti di origano, per eliminare ogni residuo eventuale di terra o altro che possa comprometterne l’integrità. Una volta fatta questa operazione, distendeteli su un panno o su della carta assorbente facendoli asciugare bene. Dovete assicurarvi che non vi sia alcun residuo di acqua o umidità. Legate i rametti in piccoli bouquet e riponeteli appesi a testa in giù su di una parete esposta al sole. Attenzione: i mazzetti dovranno essere esposti al sole la mattina e ritirati al tramonto, per evitare che l'umidità delle serate estive li contamini.

Nel giro di alcuni giorni i rametti saranno ben secchi e pronti per essere conservati. Potete scegliere di conservarli “sbriciolando” le foglioline secche in vasetti di vetro a chiusura ermetica, oppure riponendo i bouquet ben croccanti in bustine di nylon traforate (come quelle del pane in cassetta) così che possiate scegliere di usare le foglie all'occorrenz, garantendo la fragranza e il profumo della spezia più a lungo.